La ritenzione idrica è una problematica molto diffusa che colpisce milioni di persone e in particolar modo la popolazione femminile per circa il 30-40%.
Spesso si confonde la ritenzione idrica con la cellulite che invece è un processo infiammatorio a carico del tessuto adiposo sottocutaneo dovuto a ipertrofia delle cellule adipose e ad alterazioni del sistema venoso e linfatico che provocano il ristagno dei liquidi presenti tra le cellule. Eliminare la ritenzione idrica, quindi favorire la circolazione venosa, è uno dei fattori importanti per combattere la cellulite.
Alimentazione e ritenzione idrica
L’eccesso di alcuni alimenti la favorisce, debbono quindi essere consumati con moderazione:
- Bevande alcoliche.
- Caffè, tè, karcadè e bevande che contengono sostanze simili alla caffeina come la cola.
- L’abuso di sale.
È invece buona abitudine osservare queste regole:
- Consuma 3 frutti e 2 porzioni di verdura al giorno per assumere sali minerali e vitamine antiossidanti che combattono i radicali liberi.
- Bevi almeno 1,5 o 2 litri di acqua al giorno, per favorire il corretto ricambio dei liquidi e mantenere una buona idratazione.
L’attività fisica più indicata per combattere la ritnzione idrica è sicuramente quella aerobica di bassa intensità e di lunga durata, come camminare, andare in bicicletta o nuotare per 30-40 minuti almeno 2-3 volte la settimana. Nuotare o fare acquagym permette di unire 2 vantaggi: il movimento consente di consumare calorie, mentre l’acqua che vi circonda esercita un massaggio che favorisce la circolazione periferica e dello strato sottocutaneo.